International Lectures on Nature and Human Ecology
 
 
International Lectures on Nature and Human Ecology

Incontri per creare un momento di approfondimento con il contributo di scienziati, filosofi ed artisti, tutti alla ricerca di capire il sistema di relazioni che lega la Natura e l’Uomo. Perché sempre più forte è la constatazione che non vi è evoluzione senza natura, o meglio, che l’evoluzione è fattore complesso che assomma nel rapporto uomo-natura, tutte insieme, le più grandi domande che da sempre l’umanità si è posta. Approfondimento che sia innanzitutto scientifico: la nuova scienza evidenzia la necessità di ripensare i meccanismi di rappresentazione della realtà, fisica e matematica parlano un nuovo linguaggio ancora da scoprire, ma una nuova percezione si è oramai affermata.

Di certo è in questo ambito che, dopo la perdita della materia e nella nuova logica della scienza qualitativa e probabilistica, si afferma ineluttabile il valore del naturale come sistema evoluto, contrapposto allo strappo della sintesi e della modificazione genetica. Paura di dover assumere con la tecnologia il controllo dell’incontrollabile: rispettare la natura e il suo equilibrio nella prospettiva di essere parte nel quadro, evitando di considerarsene autori. Dall’ecologia (ragione dell’ambiente) ad una nuova visione etica dove non si parla più di azione ed effetto quanto piuttosto di condizione e conseguenza, dove si è parte in un contesto immanente ed assoluto.

Nuove implicazioni strategiche ed una nuova economia appaiono possibili in questa prospettiva e sarebbe sbagliato non indagare queste possibilità. Approfondimento che sia oggettivo e non teorico: necessità di incidere nella realtà e nel suo divenire. Dall’energia eolica al commercio equo-solidale, prevale la volontà pratica di capire veramente e fare qualcosa che sia concreto e subito. Nel modo più oggettivo e razionale possibile, per non confondere l’ecologia con l’utopia e dare valore alle parole. Ecologia, d’altra parte, parla di logos, ragione-linguaggio, ed esprime allo stesso tempo la ricerca e la mancanza del giusto modo per esprimere noi stessi in relazione al contesto cui apparteniamo.

Ecco allora l’interesse per l’arte, che arriva alla comprensione per altre vie ed esprime un logos diverso, immediato e intuitivo, ma non codificato e perciò capace, allo stesso tempo, di esprimere la soddisfazione di un risultato permanendo come stimolo alla ricerca. Ricerca, questo in fondo il tema delle letture: ricerca per comprendere, anche solo un po’ meglio, la relazione tra uomo e natura e contribuire così ad aprire la strada verso un futuro diverso da quello che oggi ci appare all’orizzonte.

Massimo Mercati